La sezione Controcampo Italiano apre con il documentario “Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra” di Elisabetta Sgarbi. Carmen Consoli, Franco Battiato, Umberto Eco, ma anche operai,  pescatori, villeggianti, giovani, pensionati, agricoltori, la Sgarbi intervista un vario campione del popolo italiano per chiedere il senso della cultura nell’Italia di oggi. Risposte varie si accavallano, in un intreccio di pensieri  e riflessioni sul fruire della cultura ampiamente condivisibili. Una soluzione non si trova, se non un senso diffuso di decadenza culturale nazionale, sostituita ormai da un radicato senso di coesione televisiva. Altro punto fermo di molti discorsi è la chiara assenza di un progetto culturale nazionale e il sospetto della presenza al potere di una classe dirigente dichiaratamente vicina ad una cultura rurale e paesana e avversa ad una cultura intellettuale e urbana: non solo nel leghismo ma anche nell’esagerazione dello slow food, cultura che ha le sue vere radici nella cattiveria della civiltà contadina.  Molti col dito puntato contro Berlusconi, altri contro la pigrizia degli italiani, altri contenti della situazione, il documentario si chiude con grandi paesaggi nazionali, quasi che gli italiani si trovino in uno stato di imbambolamento collettivo, dato dalla bellezza dei luoghi che ci impigrisce e ci rende poco reattivi alla fine della nostra civiltà culturale.

Simone Agnetti