DI RENJIE ZHI TONGTIAN DIGUO (DETECTIVE DEE AND THE MYSTERY OF PHANTOM FLAME)
di HARK TSUI
Cappa e spada "made in China" prodotto e diretto dal regista e produttore cinese Tsui Hark che torna in concorso a Venezia dopo la poco apprezzata esperienza Hollywodiana, Detective Dee and The Mystery of Phanthom Flame è una variazione sul tema già sperimentato in film orientali come Hero e La foresta dei pugnali volanti con l’aggiunta di un detective ante-litteram (Dee). Splendidi costumi, scenografia e coreografia carica di colore con predominanza delle tinte oro e rosse, grandi scene corali, effetti speciali sorprendenti uniti ad un alto ritmo ed a un tono a tratti ironico e farsesco, fanno di quest’opera un vero piacere per gli occhi e un godibilissimo thriller. D’altro canto Tsui Hark sa bene come affascinare il pubblico occidentale. Ed è questo il difetto, se di difetto si può parlare, più vistoso di questa produzione. L’aver cioè puntato, piuttosto spudoratamente e senza esclusione di trucchi del mestiere, alla fascinazione di pubblico e mercato occidentale a scapito di una reale e coraggiosa re-invenzione del plot. Pienamente soddisfatte, comunque, tutte le aspettative degli appassionati del genere tra battaglie di valorosi combattenti, ambientazione tra mitologia e storia, scene d’azione mozzafiato e non da ultimo, una recitazione ad alti livelli da un cast di star cinesi di prim’ordine. Matteo Franzoni CLICCA SULLA VIDEO-RECENSIONE
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