JIANYU (REIGN OF ASSASSINS) 
di JOHN WOO, SU CHAO-PIN (Leone d'oro alla Carriera 2010)
Scontri a fuoco acrobatici come piroette frenetiche di un balletto, azione, ritmo, violenza, ma anche lirismo e malinconia, una messa in scena vorticosa come quintessenza di una poetica che si è imposta in tutto il mondo. Il cinema di John Woo è stato omaggiato dalla Mostra di Venezia con la consegna del Leone d’oro alla carriera ad un autore che, a 64 anni, è ormai uno dei registi più ammirati e imitati della scena contemporanea. Oltre alla versione restaurata di The Killer, il film che l’ha rivelato al grande pubblico, e al remake di A Better Tomorrow firmato dal coreano Hae-sung Song, l’omaggio a John Woo si è completato con la proiezione di Reign of Assassins, il suo ultimo lungometraggio, codiretto insieme a Su Chao Pin, ambientato nella Cina antica, protagonista Michelle Yeoh. L’ultimo tassello di una filmografia davvero significativa, sia ad Hong Kong che a Hollywood (dove si è trasferito nel 1992), con pellicole come Bullet in the Head e Hard Boiled, Broken Arrow, Face/Off e il secondo capitolo di Mission impossibile. Fino a La battaglia dei tre regni, la sua prima grande produzione in terra natale, saga marziale che si ripropone di rileggere la storia politica antica per trovarvi elementi di interpretazione di quella recente. Paolo Perrone CLICCA SULLA VIDEO-RECENSIONE |
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