Due storie molto diverse sembrano non conoscere nessi. Un ragazzo cerca di salvare una donna da un padrone viscido e fugge con lei, finendo però col fare una vita sempre più disperata. Un altro ragazzo vive a spese di un ricco amante finchè il loro amore clandestino conosce momenti di difficoltà sempre crescenti fino alla rottura. È allora che i destini dei due si incrociano e coronano la loro disperazione. Il finale utopico che il regista dichiara di avere in mente è però quasi incomprensibile agli spettatori. In bilico tra un film riflessivo e lento e il melodramma pieno di strappi narrativi, la pellicola resta sempre sospesa alla ricerca di un tono che non trova mai. Tuttavia questa indefinibilità gli conferisce un certo fascino sinistro.

 

Alessandro CInquegrani