Una donna, un uomo e una coppia si recano ad uno stabilimento termale. Non si conoscono, si scambieranno solo qualche parola. Nel frattempo arriva qualcun altro, i camerieri preparano i tavoli, gli ospiti fanno il bagno in piscina, si sottopongono a terapie, poi arriva un motociclista e riparte, altre persone gravitano attorno allo stabilimento. Tutto qui. La gente abbandona la sala un po’ alla volta. Ma io resisto: possibile, mi chiedo, che esista un film senza un’emozione, senza una trama, senza un messaggio? Possibile che non si intraveda nemmeno l’intenzione del regista, fosse pure un’intenzione finita in un fallimento? Possibile che un film possa essere così inconcludente ed inutile? Non ci posso credere e man mano che passano i minuti attendo la svolta, resto fiducioso. Ma quando si riaccendono le luci ho la risposta in mano: sì, è possibile.