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CISNE    versione testuale
di Teresa Villaverde

Il cinema portoghese è un cinema fatto di parole e di valori assoluti che formano, nei casi migliori, una tessitura capace di dialogare col mondo. Cisne parte dagli stessi presupposti e mostra esistenze tragiche costantemente in bilico. Una donna disperatamente sola, un uomo alla ricerca di amore, un ragazzo che insegue la propria madre, un bambino che uccide: cercano di mantenersi al di qua di un baratro che si approssima inesorabilmente. Ma le loro storie sono raccontate da dialoghi artificiosi e letterari in sequenze che sembrano non avere relazione l'una con l'altra. Così l'altezza tragica delle esistenze raccontate lascia del tutto indifferente lo spettatore, se non infastidito dal fatto di scomodare tanta magniloquenza del tutto artificiosa. Il film non resta solo distante dal mondo reale ma anche distante dal cinema, dalle sue logiche complesse, e resta senza costrutto, slegato, inconcludente.
 
Alessandro Cinquegrani
 
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