SHOCK HEAD SOUL
di Simon Pummell
Dopo quello di Cronenberg un altro film della Mostra affronta un celebre caso di malattia mentale del passato. Daniel Paul Schreber, giudice di successo e poi scrittore, racconta nelle sue memorie il percorso della sua malattia mentale fatta di visioni e paranoie, al limite della schizofrenia. Figlio di un severissimo pedagogista molto celebre in Germania, Schreber presenta un panorama psicologico molto complesso ma molto affascinante, tanto che Freud se ne interessò e ne scrisse un importante studio. Il caso è ricostruito come una fiction, ma anche analizzato e discusso da esperti in video proprio come un documentario. La formula ibrida, che è andata di moda per anni, in questo caso funziona e lo spessore del personaggio emerge, grazie a intuizioni visive, ma anche a spiegazioni esaurienti. Molto si deve poi alla bravura dellattore protagonista. Le allucinazioni di Schreber, a metà tra il genio artistico e il folle da manicomio, risultano - se lette con taglio politico - anche una straordinaria utopia democratica, uno dei punti chiave di questa mostra. Alessandro Cinquegrani
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