Un docu film agguerrito e applauditissimo quello di Carlo Augusto Bachschmidt, l'architetto ligure consulente tecnico responsabile del Genoa Legal Forum per l'analisi e l'archiviazione di tutto il materiale video e fotografico riguardante i fatti accaduti nel 2001, durante il tristemente famoso G8 di Genova. Attraverso la viva testimonianza di sette manifestanti (tedeschi, spagnoli, inglesi) vengono ripercorsi i pestaggi nella Diaz e a Bolzaneto. "Ad un certo punto abbiamo capito che eravamo in una situazione del tutto al di fuori della legalità", racconta la testimone spagnola. Che tradotto in "italiano" significa violazione dei diritti umani. Prosciolti in via definitiva gli oltre 90 manifestanti arrestati quella notte a cui restano traumi psicologici e incubi notturni con i quali fare i conti. Condannati, invece, in appello 25 poliziotti, i quali, recita la didascalia finale del film, hanno avuto nel frattempo avanzamenti di carriera... Qualcuno in sala grida "vergogna". Ma resta la battaglia più dura, quella che questo film combatte fuori dalle aule di tribunale: raccontare questa pagina davvero orribile della nostra democrazia a chi ancora crede che nella Diaz si nascondevano criminali. Una pagina da (non) cancellare.

Matteo Franzoni