Qualche nuvola
di Saverio di Biagio
In effetti il tempo è instabile nel cielo di questa commedia sentimentale made in Italy. Saverio Di Biagio, con questa sua opera prima, tenta di frugare il tema delle scelte individuali, lavorative o affettive che siano, in relazioni a quei condizionamenti attorno a noi che possono rendere tali scelte un atto dovuto più che una vero atto di libertà. Diego è un muratore della periferia romana che si trova di fronte al fatidico momento del matrimonio. Niente di più naturale, considerato il decennale fidanzamento con la ragazza della porta accanto (nel senso letterale del termine). Eppure anche i momenti più preordinati della vita quando arrivano lo fanno a modo loro e non si è mai realmente preparati, le nubi (i dubbi) sono dietro langolo ed hanno, per Diego, il volto di una sbandata sentimentale per Viola (nipote altolocata del capo), prima che tutto ritorni a girare, come deve, verso il matrimonio. I personaggi, solo tratteggiati, non aiutano granché lapprofondimento di una tematica, quelle delle scelte (ponderate, abbozzate o solo sognate che siano), interessante e attuale in unepoca di rapporti umani e unioni spesso fragili. Il regista si limita, infatti, ad organizzare bene una storia che non annoia, a tratti divertente e ben recitata senza troppe pretese analitiche. Questo il pregio (e il difetto) di questo film. Matteo Franzoni
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