cerca nel sito
 Red Carpet - Notizie dai Festival - Speciali Venezia - Speciale Venezia 2012 - In concorso - AT ANY PRICE 
AT ANY PRICE   versione testuale
di RAMIN BAHRANI

È un problema per un padre che ha ereditato un’azienda di famiglia dal proprio genitore, ereditata a sua volta dal nonno quando i propri figli dimostrano di volere fare altro nella vita rispetto a portare avanti l’azienda di famiglia.. È questo uno dei drammi messi in At any price di Ramin Bahrani. Il regista americano, di origini iraniane, sceglie questa volta di entrare in un film che rispetta i canoni americani di genere, abbandonando in parte lo stile che l’aveva contraddistinto da sempre, intimistico e d’autore. Ma non dimentica da dove arriva, declinando il suo modo di fare cinema, lo sguardo intimo, delicato e profondo con cui scava tra i rapporti. Al tempo e nel luogo in cui si può fare del campo coltivato un’impero economico, la terra e il contadino perdono la connotazione romantica e sono simbolo di denaro e potere. “non voglio dare lezioni di vita e morale – ha raccontato il regista – ma solo sollevare domande. Cosa succede quando si dà più valore all’espansione e al successo rispetto alla propria comunità?”. Domande quanto mai attuali. E Bahrani lo sa. E la sua capacità di inserire questioni di senso più ampie anche in questa storia conferma la sua grande maestria; nel caso ci fosse ancora bisogno di dimostrarlo.
Per lui, che generalmente lavora con attori non professionisti, un cast stellare su cui spiccano Zac Efron, in un ruolo in cui si sperimenta, e uno strepitoso Dennis Quaid nei panni del padre.
 
Mauro Toninelli
 
 
Guarda la video recensione
 
 
stampainviacondividi