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 Red Carpet - Notizie dai Festival - Speciali Venezia - Speciale Venezia 2012 - Orizzonti - FLY WITH THE CRANE (GAOSU TAMEN, WO CHENG BAIHE QU LE) 
GAOSU TAMEN, WO CHENG BAIHE QU LE (FLY WITH THE CRANE)   versione testuale
di RUIJUN LI

 Il giovane regista cinese Li Ruijin stupisce con la pellicola Gaosu tamen, wo cheng baihe qu le (Fly with the Crane). Il settantenne Lao Ma costruisce la bara per l’amico e collega Lao Cao, come sempre ha fatto nella sua vita. I due sono colleghi nella falegnameria. Una legge dello stato piomba improvvisa a interrompere la tradizionale sepoltura in bare di legno decorate col tema apotropaico della gru bianca, imponendo alla piccola comunità cinese un più razionale e sistematico forno crematorio collettivo collocato nella cittadina vicina. Questo pone fine all’attività della falegnameria e alle tradizioni della comunità: i morti non saranno più interrati ma saliranno al cielo come fumo dai camini. Il film racconta con una fotografia molto ricercata le sfumature del pensiero del vecchio Lao Ma che si accorge dell’avvicinarsi della fine e dell’impossibilità di ricevere una degna sepoltura. I bambini del villaggio lo adorano e spesso giocano con lui, sia i nipoti sia gli altri, diventando il nonno di tutti. Lao riesce a trasmettere ai bambini, più che agli adulti della comunità, l’importanza di una vera sepoltura nella propria terra nativa per permettere all’anima di salire al cielo. Ma l’anonimo forno voluto da uno stato lontano e indifferente incombe sulla sua vita. Nel commovente e a tratti comico finale il sogno dell’anziano di poter giungere all’aldilà come meglio crede si realizza e l’attesa gru bianca lo porta in cielo.
 
Simone Agnetti
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