BOXING DAY
di BERNARD ROSE
Bernard Rose dopo il successo commerciale dellhorror cult Candyman (1992) cambia genere e si dedica allo studio e alla realizzazione di film ispirati ad importanti autori del passato; in questo filone rientra Boxing day, adattamento del racconto breve Padrone e servo di Tolstoj presentato nella sezione Orizzonti. Nella Los Angeles dei nostri giorni un uomo daffari lascia sola la famiglia a Natale per cercare di capitalizzare delle case ipotecate dalle banche durante la crisi economica. Noleggia unauto con conducente e inizia la visita degli immobili. Il meteo peggiora e lauto coi due uomini resta bloccata di notte nel ghiaccio in un luogo isolato e boscoso, mettendo così a nudo le fragilità e le paure dei due. Il racconto procede lento verso il finale tragico. Girato a basso costo con attrezzatura leggera, il film non convince del tutto, seppur ben girato e ben recitato non è in grado di coinvolgere il pubblico nel dramma che si sta preparando. I personaggi sono delineati con poca profondità e gli accadimenti si impigliano in situazioni decisamente noiose e ripetitive.
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