WADJDA
di HAIFAA AL MANSOUR
Primo lungometraggio della storia del cinema saudita completamente realizzato con mezzi e risorse locali, Wadjda, della regista araba Haifaa Al Mansour, racconta con sguardo femminile la situazione della donna in Arabia Saudita. Girato nel cuore di Riyadh dalla prima regista saudita, narra la vita quotidiana di una adolescente, Wadjda, immersa nel suo mondo fatto di tradizioni maschiliste, limitazioni di libertà alle donne e tanto desiderio di riscatto e di crescita nel rispetto della propria cultura. Wadjda diventa un simbolo del desiderio di cambiare le cose che la regista pone chiaro come via da seguire per migliorare la società saudita. Haifaa Al Mansour vorrebbe un domani che lArabia Saudita diventasse un posto più giusto in cui il ruolo della donna sia ridefinito senza perdere il filo col proprio passato e coi propri costumi. Memorabile il finale in cui Wadjda corre verso lorizzonte con la bicicletta tanto desiderata e sorride verso il futuro. Simone Agnetti
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