LA PRIMA NEVE
di Andrea Segre
Primo film italiano a narrare un fatto di cronaca avvenuto negli ultimi due anni: larrivo dei giovani africani rifugiati di guerra e accolti in comunità di montagna. Piccoli comuni, mondi chiusi e fortemente relazionali, divenuti luoghi daccoglienza per persone venute da mondi lontani e fuggite dalla guerra. Da esuli a improvvisa, ma spesso provvida, mano dopera che, con esiti diversi, è stata in grado di legare con le popolazioni locali. Dani si trova tra questa popolazione sparsa di montagna nella località trentina di Pergine, invitato ad aiutare un anziano montanaro in una baita. La storia personale dellimmigrato, vedovo e con una bimba piccola, e della famiglia del montanaro, il cui figlio è anchesso morto lasciando sola la nuora col nipote, si mescola tra gli scenari delle foreste alpine e atmosfere da fiaba, tipici della cinematografia di Andrea Segre. La prima neve arriva il giorno in cui il distacco è inevitabile. Un punto di vista non pietistico sullimmigrazione, un buon film che lancia un moto di speranza negli sguardi dei bambini e di vissuto profondo in quelli degli adulti. Simone Agnetti
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