CON IL FIATO SOSPESO
di Costanza Quatriglio
Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio affronta un tema scottante. Qualche anno fa alcuni studenti e ricercatori di chimica allUniversità di Catania furono intossicati dalle sostanze con le quale lavorarono nei laboratori e si ammalarono gravemente, qualcuno fino alla morte. La vicenda ha risvolti giudiziari non ancora conclusi. La regista ripercorre quella drammatica esperienza in un piccolo e prezioso mediometraggio, che sovrappone e intreccia i moduli della fiction e del documentario. Due amiche stanno al centro della vicenda, una appassionata laureanda e una cantante che ha rinunciato agli studi. Ma sullo sfondo ci sono i diari reali di un ragazzo scomparso per un cancro ai polmoni e la testimonianza del padre. La formula è vincente, pregna di unemotività autentica mai artefatta, accompagnata da una buona consapevolezza visiva. Forse, senza snaturare il film, ma concedendo solo un po di più alla finzione, Con il fiato sospeso sarebbe potuto diventare un lungometraggio importante, di qualità, del quale il cinema italiano avrebbe decisamente bisogno. Bravissima leterea, fragile e potente Alba Rohrwacher. Alessandro CInquegrani
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