AT BERKELEY
di Frederick Wiseman
Il regista sottolinea che in questo film è predominante la parola. In effetti At Berkeley del noto (anche agli spettatori del Lido) documentarista Frederick Wiseman presenta 244 minuti di parole che paiono interminabili. Lezioni universitarie, riunioni istituzionali, brevi siparietti con demenziali spettacolini preparati dagli studenti: il tutto senza alcun corredo di musiche o di immagini suggestive. È il grado zero del documentario, quello che porta davvero sul luogo, senza aggiungere nientaltro, ma resta da chiedersi se davvero lo scopo del cinema sia portarci a lezione a Berkeley o in una di quelle noiosissime riunioni che quando ci capita di vivere non vediamo lora che finiscano
Rimane comunque ovviamente qualcosa di interessante: quelle lezioni hanno chiari legami col presente e col momento storico-economico che viviamo, oppure ci spiegano aspetti fondamentali della nostra coscienza e della percezione di noi stessi in un gruppo, ma i tempi sono troppo dilatati e lo spettatore ne soffre inevitabilmente. Alessandro Cinquegrani
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