Crosby, Maine una donna si fa strada in un sentiero nel bosco, stende una coperta su un prato, si guarda intorno, tira fuori una pistola e se la punta alla tempia quando un flashback ci riporta nello stesso piccolo paesino di provincia con un salto temporale di 25 anni. Inizia così Olive Kitteridge, mini-serie di quattro episodi da 60 minuti prodotta dalla HBO e diretta da Lisa Cholodenko.
Protagonista di questo microcosmo è una bravissima Frances McDormand/Olive Kitteridge, insegnante di matematica, moglie di Henry, responsabile della farmacia locale, e madre del quindicenne Christopher. Attraverso il matrimonio tra Olive e Henry, la regista ci racconta le vite degli abitanti di un apparente monotono paesino dove si celano segreti, insidie, rimpianti, tradimenti e depressioni di ogni genere. Il personaggio freddo, cinico e distaccato di Olive, un donna convinta di essere in preda a uno stato depressivo che sta lasciando in eredità al figlio, schietta, avara di complimenti e spesso pronta a dar voce ai suoi pensieri per scagliarsi contro il prossimo è controbilanciata dalla figura di un marito disponibile, buono e amorevole nei confronti di tutti, interpretato da un bravissimo Richard Jenkins. Eppure, dietro quell’atteggiamento cinico e sprezzante si nasconde una sofferenza e un’infelicità profonda. Intorno alla storia della loro unione gravitano altri personaggi, alcuni impersonificano quelle tentazioni e quei desideri cui si anela con fragile umanità, altri sono il segno tangibile di una instabilità trascinata e mai risolta.
Tratto dal romanzo di Elizabeth Strout, una raccolta di 13 racconti brevi tutti collegati tra loro, la regista dirige un dramma umano, malinconico e divertente che poggia tutto su due personalità opposte, unite da un legame indissolubile. La personalità arrogante e cinica di Olive, assumerà un contorno nuovo nel corso dei quattro episodi svelandosi agli occhi dello spettatore in tutta la sua vulnerabilità. Prodotto dalla stessa Frances McDormand, insieme a Tom Hanks e Jane Anderson che ne cura anche l’adattamento per lo schermo, Olive Kitteridge è un ritratto intimo ed esistenziale, dolce e aspro che coinvolge lo spettatore dall’inizio alla fine. Nel cast insieme alla McDormand e Jenkins anche Peter Mullan e uno straordinario Bill Murray.
Marianna Ninni