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 Red Carpet - Notizie dai Festival - Speciali Venezia - Speciale Venezia 2014 - Orizzonti - GOODNIGHT MOMMY  
GOODNIGHT MOMMY (tit. orig. "Ich seh ich seh")   versione testuale
di VERONIKA FRANZ, SEVERIN FIALA

 
La quiete e l'orrore, tutto può mutare rapidamente nelle relazioni umane. La coppia registica Veronika Franz e Severin Fiala tenta uno strano innesto tra cinema autoriale e horror. Due bambini gemelli giocano tra le campagne e i boschi che circondano la loro villa, la mamma, da poco separata dal marito, rientra a casa dopo una operazione apparentemente di chirurgia estetica e il suo volto è coperto da bende. Per quasi un ora il film narra la difficile relazione madre sola/figli maschi. Questi dubitano che dietro le garze ci sia ancora lei, la donna che li ha cresciuti. La tensione reciproca aumenta fino a divenire inquietante e tesa. Madre e figli non si riconoscono più. Ich seh ich seh (Goodnight Mommy) diventa per la seconda metà un film claustrofobico, di violenza domestica e horror, echeggiando le atmosfere dell'agghiacciante Funny Games (1997) dell'austriaco Michael Haneke. Spesso I paesi mitteleuropei ci presentano situazioni cinematografiche nelle quali l'ordinta esteriorità dei luoghi e degli stili di vita va di pari passo con l'angoscia, il dolore e la bruttezza interiore. Anche in questo caso il film della coppia Franz Fiala prosegue a rimarcare questo stato di cose, questo marcio che ribolle sotto la splendida superfice delle relazioni e della famiglia medioborghese austriaca.
 
Simone Agnetti
 
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