Fin dalla prima scena sovviene agli occhi dello spettatore la triste storia di riscatto di Cristiane F in Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Anche Heaven Knows What è il romanzo di una storia vera, quella di Arielle Holmes. Una esistenza fatta di strada, espedienti e di eroina. Heaven Knows What risulta meno intenso, complesso e potente del suo predecessore, ma comunque molto attuale e realistico. Non Bowie per la colonna sonora, ma alienanti musiche elettroniche. Una vera New York dei bassi fondi ospita una comunità di senzatetto giovani, figli della crisi economica, in preda alla piccola delinquenza e alle droghe. Anche se sempre “strafatti” in giovani si annidano sentimenti, affetti e nascono e finiscono amori. I fratelli registi Ben e Joshua Safdie fanno recitare la gente di quel mondo sotterraneo, compresa la protagonista, per renderci le vere atmosfere di queste difficili e sporche vite. Non sappiamo da dove vengono questi ragazzi di strada, ma sappiamo tutto del loro stile di vita e di come sopravvivono. Sono, le loro, esistenze senza obblighi sociali, apparentemente libere, ma in realtà legate alle catene della tossicodipendenza e dell'impossibilità di un futuro diverso.

 

Simone Agnetti