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 Red Carpet - Notizie dai Festival - Speciali Venezia - Speciale Venezia 2015 - Fuori Concorso - I RICORDI DEL FIUME 
I RICORDI DEL FIUME   versione testuale
di GIANLUCA E MASSIMILIANO DE SERIO

Il Plat era una grandissima baraccopoli alla periferia di Torino, abitata da centinaia di famiglie per lo più rom. I registi, Gianluca e Massimiliano De Serio, ci entrano con le loro macchine da presa per registrarne gli ultimi mesi di vita prima dello smantellamento. Il loro occhio è discreto, osserva momenti di vita quotidiana apparentemente banali: si mangia, si fuma, si guarda molta televisione, si prega, si va a letto. Poi i più fortunati ottengono una casa e se ne vanno, ma la loro vita non cambia davvero, e resta forse la nostalgia di ciò che si è lasciato.
La scelta dei registi è radicale: niente storie, niente emozioni a buon mercato, la macchina da presa osserva e non giudica, spesso immobile per lunghi secondi. L’estetica è perfetta, ottima la fotografia, la luce, i movimenti di macchina. E alla fine resta una malinconia muta nello spettatore, una malinconia che resta senza appigli. È uno sguardo etico, politico nel senso più alto, che merita rispetto.
(A.C.)
 
 
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