cerca nel sito
 Red Carpet - Notizie dai Festival - Speciali Venezia - Speciale Venezia 2015 - Fuori Concorso - SPOTLIGHT 
SPOTLIGHT   versione testuale
di THOMAS MCCARTHY

 
Il giornalismo d’inchiesta, in particolare in ambito anglosassone, ha spesso un ruolo decisivo nel portare alla luce crimini abominevoli, altrimenti ignoti. Il delicato lavoro di indagine di questi reporter è diventato quasi un genere cinematografico a sé, a metà tra la detective story e l’impegno sociale. Spotlight di Tom McCarthy rientra perfettamente in questo filone, raccontando l’inchiesta del Boston Globe sugli abusi su minori ad opera di alcuni membri della Chiesa.
I fatti sono oggi tristemente noti, recentemente ricordati con dolore anche dal Papa. Ma il merito del film è soprattutto quello di tratteggiare dei personaggi credibili (anche grazie a un ottimo cast) e portare lo spettatore così vicino a loro da fargli percepire la trepidazione, la rabbia, il dolore, il timore, l’entusiasmo, che via via si alternano in situazioni come questa. Il regista non fa sconti, il suo sguardo è impietoso, però non gli sfugge che a pagare sono anche i veri credenti, le comunità che lavorano per il bene dei bambini. Non è un film ideologico, insomma, è piuttosto un’opera che mostra un manipolo di eroi per caso, che grazie alla loro tenacia vincono sulle ipocrisie di un sistema di potere tanto radicato da coinvolgere tutti, cardinali, avvocati, giudici, forze dell’ordine, e persino i giornalisti stessi. (A.C.)
 
 
stampainviacondividi